banner
Casa / Blog / Idro
Blog

Idro

May 19, 2023May 19, 2023

FOTO ROBERT SKINNER, ARCHIVIO LA PRESSE

Il nuovo piano di approvvigionamento appena presentato dall'Hydro-Québec alla Régie de l'énergie presenta un bilancio energetico ancora più restrittivo di quello stabilito alla stessa data dell'anno scorso. Conferma inoltre che le eccedenze si esauriranno nel 2026.

La domanda di elettricità sul mercato del Quebec aumenta ancora più rapidamente di quanto previsto da Hydro-Québec l'anno scorso. Per soddisfare il mercato del Quebec, entro dieci anni saranno necessarie altre forniture, oltre a tutte quelle già previste o annunciate.

Il nuovo piano di approvvigionamento appena presentato dall'Hydro-Québec alla Régie de l'énergie presenta un bilancio energetico ancora più restrittivo di quello stabilito alla stessa data dell'anno scorso. Conferma inoltre che le eccedenze si esauriranno nel 2026.

La crescita della domanda di energia elettrica sta accelerando. L'anno scorso, Hydro-Québec prevedeva un aumento del fabbisogno del mercato del Quebec di 20 terawattora per i prossimi 10 anni. L’aumento della domanda è oggi stimato a 25 terawattora entro il 2032, di cui 21 terawattora legati alla transizione energetica, che sarà al centro delle discussioni del nuovo comitato presieduto dal primo ministro Legault per arbitrare tra le esigenze industriali e quelle industriali. energia disponibile.

L’ulteriore crescita del fabbisogno rispetto allo scorso anno deriva quindi principalmente dalla riconversione del riscaldamento e dei processi industriali, e da quelli che Hydro-Québec chiama settori emergenti, come i data center, l’idrogeno verde e i veicoli elettrici.

Nel piano di approvvigionamento, operazione che Hydro-Québec realizza ogni tre anni, non figura alcun progetto d'investimento specifico.

Si stima che il fabbisogno elettrico aggiuntivo del Quebec ammonterà a 100 terawattora entro il 2050. Ma entro 10 anni saranno necessari 25 terawattora. I bandi attuali, quelli previsti e tutte le altre misure annunciate, come l’efficienza energetica, non basteranno. Sarà necessario trovare tra 7 e 8 terawattora aggiuntivi, ovvero 1400 megawatt.

Sono quindi in programma altri bandi di gara per nuove produzioni di ogni genere, che non escludono nuove opere idroelettriche.

Per avere più spazio di manovra, Hydro-Québec smetterà di rifornire il settore delle criptovalute ad alta intensità energetica. Chiede ufficialmente all'Autorità per l'Energia di sospendere l'assegnazione di un blocco di 270 megawatt già previsto per queste attività, per poterlo riallocare altrove. Il ministro responsabile dell'ente statale, Pierre Fitzgibbon, ha annunciato che un decreto chiederà alla Régie di liberare Hydro-Québec da quest'obbligo.

Il fabbisogno aggiuntivo di 1.400 megawatt si aggiunge all'incremento di produzione già previsto, ovvero i due bandi in corso per l'energia eolica (480 megawatt) e per le energie rinnovabili (300 megawatt). Si aggiungono ai 2.300 megawatt (1.000 megawatt di energia eolica e 1.300 megawatt di energia rinnovabile) annunciati in primavera a Gaspésie dal primo ministro François Legault.

In totale, queste gare d'appalto forniranno 16 dei 25 terawattora di energia necessari per soddisfare le esigenze del mercato del Quebec, nota ora Hydro-Québec.

L'azienda statale, da parte sua, adotterà misure per ridurre il fabbisogno energetico aggiuntivo aggiungendo 2.000 megawatt di potenza alle sue centrali elettriche esistenti. Conferma inoltre che sta lavorando per aggiornare il potenziale idroelettrico del Quebec.

Durante la campagna elettorale, il primo ministro Legault ha annunciato la sua intenzione di costruire nuove dighe e nuove centrali idroelettriche per garantire la sicurezza energetica del Quebec.

L'obiettivo di efficienza energetica per ridurre i fabbisogni da soddisfare è stato portato da 8 a 8,9 terawattora. Hydro-Québec punta sui suoi programmi di sostegno finanziario ai clienti residenziali per l'acquisto di pompe di calore efficienti e ai clienti commerciali per ottimizzare il consumo energetico.